Ventuno persone rinviate a giudizio. E otto imprenditori prosciolti perché “il fatto non sussiste”. E’ questo il primo – momentaneo – bilancio dell’affaire Nicoli, o meglio dei presunti contributi illeciti all’associazione “Amici del Pdl”. L’ex assessore regionale è accusato di "falso ideologico in atto pubblico". Mentre per gli imprenditori che andranno a processo l’accusa è "finanziamento illecito". Quattro, ancora, le persone che hanno patteggiato. Gli imprenditori prosciolti con formula piena, invece, sono otto: Ettore Lonati (i magistrati, dunque, hanno confermato quanto il patron dell’omonima azienda bresciana aveva dichiarato a Bsnews.it subito dopo la notizia), Giuseppe Pasini, Graziella Filippini, Carlo Fenini, Lara Gambirazio, Claudia Landrini, Ettore Lonati, Abondio Pellegrini e Riccardo Nulli. Per il deputato Pdl Giuseppe Romele, invece, è stata chiesta l’archiviazione. L’udienza si terrà il settembre del 2014.
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