Pdl, riunione sul Cidneo con l’idea di “creare una società di gestione partecipata”
Il Pdl bresciano si dimostra compatto e sul colle Cidneo, luogo scelto per presentare le liste abbinate alla ricandidatura del sindaco Adriano Paroli, fissa i suoi obbiettivi per il prossimo quinquennio al governo della città. Abbiamo scelto il Castello perchè è stata l’amministrazione Paroli a proporre il progetto di riqualifica del Cidneo ha spiegato Stefano Saglia – per questo motivo chiederemo al sindaco un delegato permanente che curi il progetto di sviluppo insieme ad tecnico comunale in grado di fare da coordinatore di tutte le questioni. L’idea – ha aggiunto Saglia sarebbe quella di far nascere una sorta di impresa sociale partecipata da associazioni e da categorie, per discutere e promuovere nuove iniziative quali il giardino botanico, un percorso a vita, un auditorium e, perchè no, anche un festival. Proposta alla quale si è unita anche la capolista ed ex assessore regionale Margherita peroni che ha sottolineato l’importanza del castello anche a fino turistici: Si tratta di un patrimonio storico da vendere e da collegare ad altre zone turistiche della provincia, quali il Garda e la Franciacorta. I fondi a disposizione dei comuni sono pochi, ma è importante che si agisca nel migliore dei modi per valorizzare il patrimonio comunale, con rigore certo, ma anche con un pizzico di ambizione. Alle prossime elezioni comunali, che si terranno il 26 e 27 maggio prossimi, il Pdl si presenterà con 12 donne, alcun e note (come Paola Vilardi o Mariachiara Fornasari), altre meno, ma Saglia assicura: si tratta di uomini e donne che appartengono alla società civile, tra professionisti e rappresentanti del tessuto sociale. A concludere la mattina di presentazione ci ha pensato il candidato sindaco, Adriano Paroli che ha ricordato: All’inizio dello scorso mandato avevo tre obbiettivi: rianimare il centro storico e ce l’abbiamo fatta, riqualificare il Castello, e ce l’abbiamo fatta a metà, e fare lo stesso con la Maddalena, che però necessita di risorse troppo ingenti e di un piano strategico. A fronte di un punto e mezzo rispettato, ora non ci resta che chiudere il cerchio e realizzare anche il resto nei prossimi cinque anni di mandato. E nel finale torna sulla campagna elettorale: Ho grande attesa per le elezioni e alla lista del Pdl chiedo un contributo importante: il 22%.