(a.t.) Uno studente di 16 anni, militante dell’estrema destra, è stato pestato questa mattina mentre stava entrando a scuola, all’istituto Marco Polo di Brescia. Secondo la prima ricostruzione, R.D. sarebbe stato improvvisamente avvicinato da una quindicina di militanti dell’estrema sinistra bresciana, pare quasi tutti maggiorenni. Quindi il 16enne è stato insultato e preso a calci e spintoni, tanto da essere ricoverato alla Poliambulanza di Brescia – dove ancora si trova – con diverse botte e con il naso gonfio. Alla base della spedizione punitiva, pare, ci sarebbe una lite scoppiata qualche tempo prima con un militante della sinistra durante un’azione politica. Sul caso sta indagando la Digos.
Tra i primi a presentarsi in ospedale, oltre ai familiari, il consigliere leghista Alessandro Bizzaro, che ha portato solidarietà al giovane e ha commentato: “E’ indecente che chi predica la tolleranza, poi si renda protagonista di questi atti di violenza per presunti motivi politici. Ed è grave che la vittima sia un ragazzo così giovane: i genitori bresciani hanno tutto il diritto di sapere che i loro figli sono al sicuro quando vanno a scuola”.
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