(a.c.) Certi scorci della cittadina di Manerbio non possono che far tornare alla memoria il caos-rifiuti di un paio di anni fa in Campania: cassonetti strabordanti, sacchetti neri e colorati abbandonati in strada e (a detta dei presenti) puzza crescente lungo le vie più strette. E’ da quattro giorni che la ditta incaricata del servizio, la Coges, non esegue lo svuotamento dei cassonetti. Del tutto ignote le cause della mancata raccolta, anche se non è difficile ipotizzare che sia dovuta ai difficili rapporti economici tra la stessa ditta e il comune di Manerbio, commissariato e in attesa di nuove elezioni.
Mentre residenti e alcuni commercianti hanno annunciato una petizione all’Asl contro i potenziali pericoli per la salute pubblica, il commissario prefettizio Gabriella Mucci e lo stesso prefetto Narcisa Brassesco hanno firmato – ieri – un’ordinanza che obbliga la Coges a ritirare la spazzatura. La raccolta avverrà con ogni probabilità già stamattina, mentre i problemi che hanno portato allo stop di 4 giorni sono ancora da risolvere.
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