(a.c.) Sui 2.200 chilogrammi di macinato sequestrati presso l’azienda "La Cucina di Bologna" di San Giovanni Persiceto che produce lasagne precotte sono stati tolti i sigilli. Risulta infatti essere di solo bovino la carne utilizzata per la preparazione dei piatti, carne proveniente da due aziende di cui una bresciana, la Dipar di Cazzago San Martino, fornitrice della ditta di import/export Dia di Calcinato, che ha inviato a San Giovanni la carne.
I risultati delle analisi effettuate dall’istituto zooprofilattico di Brescia hanno scongiurato dunque il rischio che il ragù per le lasagne possa contenere anche carne equina, come invece avvenuto oltremanica. Il campione che aveva portato all’avvio dell’indagine è stato prelevato dai carabinieri dei Nas in un supermercato dell’hinterland cittadino (leggi la notizia). Resta da chiarire come possa essere successo.
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