Montichiari, oltre duemila persone alla manifestazione contro Green Hill

Quelli che credevano che, con la chiusura dell’allevamento di beagle di Green Hill, si sarebbero chiuse anche le manifestazioni degli attivisti, dovrà ricredersi perché sabato pomeriggio erano quasi tremila i manifestanti che si sono dati appuntamento a Montichiari per sfilare pacificamente e tenere alta l’attenzione sul caso. Già, perché la questione Green Hill è ben lontana da una chiusura. Nei prossimi giorni infatti andranno a processo i 28 attivisti che il 28 aprile scorso scavalcarono le recinzioni di Green Hill e liberarono una sessantina di beagle. Ma non solo. La prossima settimana, infatti, è attesa la sentenza in merito al ricorso presentato dai proprietari del canile, che hanno contestato il sequestro della struttura. Se i giudici accogliessero il ricorso si porrebbero due problemi, uno di natura teorico l’altro di natura pratica. La proprietà potrebbe richiedere la restituzione dei 2.500 beagle sequestrati e successivamente fatti adottare da altrettante famiglie italiane (anche se in realtà è improbabile dato che i cani una volta fuori dalla struttura non sarebbero più commercializzabili per il mercato della sperimentazione) o in alternativa il risarcimento del danno subito.