I 752 di rimborsi presentati e ottenuti dal consigliere regionale bresciano della Lega Nord Pierluigi Toscani per comprare cartucce da caccia sarebbero “frutto di un malinteso con la segreteria”, ha dichiarato lo stesso esponente del Carroccio alla trasmissione “La Zanzara” di Radio24. In realtà secondo Toscani non si sarebbe dovuto trattare di munizioni bensì di cartucce del toner per cambiare l’inchiostro alle stampanti. Per tutto il resto invece, cioè per quei “7.809 euro” spesi nel 2010 tra consumazioni domenicali per 115 euro, gelati per 90 euro, due gratta e vinci, una cena da mille euro, zucchero semolato, farina, cracker, biscotti e salsicce di Norimberga, Toscani ha promesso: “Lunedì rimedierò”. Ma non sarà l’unico consigliere regionale bresciano a dover giustificare le proprie “spese pazze”. Nel calderone dei 40 indagati per rimborsi illeciti c’è anche il collega del Carroccio Alessandro Marelli. A lui la Procura di Milano, titolare dell’inchiesta, ha contestato l’acquisto di fuochi d’articifio in un negozio gestito da cinesi per festeggiare Capodanno, oltre a numerose “bevute” per locali come i 57 euro di “varie e bar” spesi all’una di notte, o le 10 birre più stuzzichini e i tre IPad.
Brutto incidente, nel pomeriggio di oggi, a Cazzago, lungo la strada statale che porta a…
CASTROVILLARI (COSENZA) (ITALPRESS) – Il lavoro “è un elemento base della nostra identità democratica. Non…
E' stato decisivo l'intervento della Polizia locale, questa mattina, per convincere un uomo che si…
Teatro Micheletti di Travagliato pieno, questa mattina, per la giornata dell’Orgoglio Coldiretti, in cui l’organizzazione…
L'Hotel Savoy di Gardone Riviera ha ospitato la XXIII edizione del programma di formazione Ryla,…
L’Associazione Mirabilia Network, a cui aderiscono Unioncamere Nazionale e 21 Camere di Commercio italiane (compreso…