Raccolta differenziata dei rifiuti: la media provinciale si attesta intorno al 43% in base all’Osservatorio provinciale rifiuti stilato ogni anno dalla Provincia, e non accenna a migliorare. A pesare maggiormente, scrive il Corriere, è la mancata introduzione della raccolta "porta a porta" tema caro ai programmi di alcuni candidati sindaco come Castelletti, Del Bono e Onofri, e del Movimento 5 Stelle. I comuni che hanno riciclato meno hanno dovuto pagare alla Provincia una tassa più cara, visto che un rifiuto differenziato significherebbe meno costi di smaltimento e quindi più fondi per il "porta a porta". Per la città il discorso cambia, almeno secondo Massimo Pedercini di Garda Uno e secondo l’Assessore provinciale all’Ambiente Stefano Dotti che spiegano al Corriere che avendo il termovalorizzatore costi contenuti, l’investimento nel "porta a porta" sia meno conveniente. La buona notizia è che comunque alla fine del 2011 sono 27 i comuni che hanno differenziato fino al 65% e si trovano ad ovest e nella bassa. Maglia nera invece per i comuni delle Valli, la cui raccolta non supera il 30%.
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