Nuovo picchetto a Coccaglio dall’Associazione Diritti per tutti e Comitato provinciale contro gli sfratti. Questa volta la storia è quella di Abderrahim che vive a Coccaglio e ha lavorato come carpentiere dal 1989 fino al 2009 quando la crisi dell’edilizia ha falciato anche il suo posto di lavoro. Dal 2011 l’uomo, che sembra anche avere una moglie malata, non è più riuscito a pagare l’affitto. L’amministrazione a guida leghista ha proposto il rimpatrio assistito, scatenando la reazione degli attivisti che questa mattina ha mosso il picchetto. Durante la mobilitazione c’è stato un duro scontro con alcuni leghisti che si sono presentati con uno scopino verde, ma non è successo nulla di grave. Questa è stata la 41esima azione della campagna d’autunno "Stop agli sfratti" iniziata il 10 settembre: lo sfratto di Coccaglio è stato rinviato al 13 febbraio.
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