“E’ sconcertante che l’associazione industriali della Valle Camonica, Sebino e Val Cavallina della provincia di Brescia elegga come proprio “campione d’impresa” il patron dell’ILVA Emilio Riva e i propri figli”. Questo il commento di Legambiente alla notizia del premio «imprenditore dell’anno» assegnato dall’Assocamuna Vallecamonica. “Ci si domanda con quale criterio è stato preso a modello degli imprenditori locali un capitano d’industria raggiunto da un provvedimento di arresto ai domiciliari e accusato di disastro ambientale – dichiarano Dario Balotta, presidente Legambiente Basso Sebino e Massimo Rota presidente circolo Alto Sebino -. Sapevamo che i temi ambientali e della salute dei lavoratori fossero un tema ostico per molti imprenditori e comunque bisognoso di una grande rivoluzione culturale. Ma ritenere che le azioni della magistratura siano fuori tempo, dannose e persecutorie come sostiene il cofondatore di Assocamuna Luigi Buzzi ci sembra davvero troppo”.
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