(a.c.) E’ partito come servizio sperimentale a Brescia Due, visto il buon esito è stato presto esteso anche alla zona dell’ospedale Civile e dell’università statale di Medicina. Ora, a distanza di tre anni dall’avvio del progetto, i vigilantes sono stati confermati solo a Brescia Due, ed i "parcheggiatori" abusivi sono tornati a farsi vivi altrove.
Il progetto di Rolfi e della giunta Paroli, attivato a maggio 2009 (leggi la notizia, clicca qui), costava alle casse del comune circa 20mila euro annui per ogni vigilantes. In servizio a Brescia Due ne sono rimasti quattro, reclutati da una società creata appositamente da tre agenzie di vigilanza cittadine, il cui appalto scadrà nel 2014. Al Civile invece, si racconta nell’edizione in edicola di Bresciaoggi, si è deciso di non prolungareil progetto. Il box che ospitava i vigilantes durante le giornate di pioggia è ormai chiuso da tempo, e senza sorveglianza sono tornati a farsi vedere i vu cumprà che aiutano gli automobilisti a trovare posto ed a fare le manovre, in cambio di una moneta o dell’acquisto di qualche oggetto tra quelli offerti.
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