Dopo un mese di lavoro perlustrando il territorio delle nostre valli ma sopratutto l’operato dei cacciatori, il Noa (Nucleo operativo antibracconaggio del corpo dello Stato) ora è pronto a fare il bilancio di un’attività di tutela del territorio e della sua fauna che punta a denunciare il maltrattamento degli animali, il furto venatorio, l’omessa custodia e il porto abusivo di armi, oltre alla caccia di specie protette anche attraverso l’utilizzo di mezzi non consentiti. Sono finiti sotto sequestro 45 fucili, 40 richiami acustici, 177 reti, 618 trappole tipo “sepp" e 725 archetti.
Migliaia di tagliandi Gratta e vinci usati sparsi in strada tra le bancarelle del mercato.…
Continua la guerra politica e legale per la gestione della Fondazione Serlini di Ospitaletto e…
Si è svolta oggi l’inaugurazione e la benedizione del Monumento dedicato all’Arma dei Carabinieri, collocato…
Attimi di panico, intorno alle 16 di ieri, al supermercato Tedi di via Padana Superiore,…
Restano particolarmente calde le notti bresciane sul fronte della violenza. Tra sabato e domenica, infatti,…
ROMA (ITALPRESS) – “Tutti siamo fratelli e nessuno può rinnegare l’altro. Avete un posto speciale…