“Il problema della Tintoretto di San Polo è la concentrazione di cittadini con situazioni difficili, che ha trasformato questo luogo in un vero e proprio ghetto. Per quello abbiamo deciso di aggredire il problema. Una valutazione sulla possibilità di alienare la torre è da considerare, ma sulla Cimabue perché sull’altra la soluzione è già definita”. A dirlo è stato oggi, durante il consiglio comunale, l’assessore alla Casa Massimo Bianchini, che ha così risposto all’interrogazione presentata dal consigliere Claudio Bragaglio. L’esponente del Pd, in particolare, aveva chiesto conto all’assessore Bianchini dell’ipotesi di alienare la torre e del rischio di causare con l’abbattimento un danno patrimoniale al Comune, invitando l’esponente della giunta a riconsiderare i tempi dell’operazione anche alla luce dell’emergenza casa e della riduzione del fondo affitto da 4 milioni a 700mila euro.
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