Il 23 marzo scorso ci fu una moria di pesci nelle acque del fiume Mella. Da Villa Carcina fino in città furono migliaia i cadaveri dei pesci trovati a galleggiare sulle sponde del fiume e ora la Procura è riuscita a capire chi fu il responsabile: la ditta galvanica Galcro di Villa Carcina. Il magistrato, valutati i registri di carico e scarico degli inquinanti pericolosi derivanti dalle lavorazioni galvaniche, ha ordinato alla Polizia Provinciale di mettere i sigilli alla ditta. I tecnici di arpa, infatti, non ci hanno messo molto a capire che gli scarti inquinanti non erano smaltiti correttamente e una tubatura arrivava fino al fiume. Si tratta di un sequestro storico, dopo vent’anni di segnalazioni e di migliaia di pesci morti.
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