(a.c.) Rottura del lunotto posteriore e inserimento di una bottiglia incendiaria: per la seconda volta in meno di un anno ignoti se la prendono con Franco Guaini, architetto ed ex sindaco di Ceto in Valle Camonica.
Il primo episodio dopo il natale 2011: allora le fiamme divampate all’interno dell’abitacolo distrussero completamente i sedili, ma la macchina si salvò (leggi qui la notizia: http://www.bsnews.it/notizia.php?id=12719). Il nuovo episodio invece, andato in scena la scorsa notte, tra le due e le tre, ha reso del tutto inutilizzabile la Renault Scenic dell’ex sindaco.
A lanciare l’allarme una donna residente nei pressi del piazzale del Badetto, dove l’auto era parcheggiata. Il forte calore sprigionato dall’incendio ha mandato in frantumi la vetrina di un negozio di articoli sportivi nei pressi del quale si trovava l’auto, ed ha annerito altri edifici.
L’ex sindaco, che ora siede sui banchi della minoranza in Consiglio Comunale, non ha commentato pubblicamente l’episodio, di certo però avrà discusso a lungo con i carabinieri impegnati nelle indagini per dare un nome agli attentatori.
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