(a.c.) Convocare la seduta del Consiglio Comunale alle ore 10:45 di una domenica mattina di metà luglio e poi disertare la seduta. E’ accaduto questo ieri a Tremosine, comune nel quale ormai da mesi i rapporti tra maggioranza e minoranza sono tesi.
I consiglieri di opposizione Alberto Fezzardi, Valeria Gabrieli, Sergio Facchini, Gianandrea Arrighini e Stefano Morandi sono giunti puntuali in municipio, per la prima convocazione della seduta nella quale tra le altre cose si sarebbe dovuto parlare di PGT, di piano acustico e piano dell’illuminazione pubblica. Il problema era che i consiglieri di minoranza erano soli: mancava il segretario comunale (arrivato solo a mezzogiorno), e mancava tutta l’amministrazione, sindaco (Diego Ardigò, in foto) compreso. Era presente solo il comandante della polizia locale, che ha redatto il verbale segnando le (tante) assenze.
Ma c’è di più. Stando a quanto riportato stamane sulle colonne di Bresciaoggi, i gruppi di minoranza nella giornata di sabato (un solo giorno prima del consiglio) avrebbero fatto richiesta di consultare documenti relativi agli ordini del giorno del consiglio convocato per ieri, senza tuttavia poterne disporne. Per tutti questi motivi (seduta deserta e mancata visione dei documenti) i consiglieri di Tremosine hanno scritto una lettera di protesta al Prefetto di Brescia.
Stasera alle ore 20 in seconda convocazione si riunirà il consiglio. Se ne vedranno delle belle.
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