Categories: Cronaca

Nuova ordinanza della Loggia, multa di 50 euro a chi porta i rifiuti da fuori città

L’Amministrazione comunale di Brescia ha approvato una nuova ordinanza in materia di utilizzo del servizio di conferimento e smaltimento rifiuti. Negli ultimi mesi si è infatti registrato un sensibile e preoccupante aumento di conferimenti illeciti di rifiuti nei contenitori sistemati sul territorio comunale di Brescia da parte di persone non residenti o non domiciliate in città. Un pratica diffusa in maniera particolare nella zona est della città, nei quartieri di Buffalora, San Polo e Sanpolino.

Con questa nuova ordinanza emanata dal settore Sicurezza sono previsti dal mese di luglio controlli costanti effettuati dagli agenti della Polizia locale nella zona di confine tra Buffalora e il territorio comunale di Castenedolo. Per coloro che non sono residenti, domiciliati o esercenti attività aventi sede sul territorio del Comune di Brescia e che utilizzeranno i contenitori presenti sul suolo cittadino è prevista una sanzione amministrativa pari a 50€.

“Si tratta di un fenomeno che nell’ultimo periodo ha avuto un incremento esponenziale, probabilmente dovuto all’adozione da parte di comuni limitrofi di sistemi alternativi di raccolta rifiuti, come il porta a porta o i cassonetti a calotta. – ha dichiarato il vicesindaco e assessore alla Sicurezza del Comune di Brescia, Fabio Rolfi – Ricordo infatti che il servizio di gestione e smaltimento dei rifiuti è sottoposto a tariffa e pertanto viene effettuato esclusivamente a vantaggio di cittadini residenti o domiciliati a Brescia e dei titolari di attività economiche presenti sul territorio comunale. Un utilizzo improprio del servizio rappresenta uno svantaggio per tutti i cittadini bresciani che si trovano a dover sopportare oneri maggiori derivanti dall’attività di raccolta e smaltimento di rifiuti prodotti altrove. È una situazione che stiamo cercando di tamponare. Con questa ordinanza abbiamo introdotto una sanzione amministrativa di 50€, come consentito dalla legge. Sappiamo però che per arginare il fenomeno è necessario un regolamento dedicato, che stiamo studiando e che introdurremo a breve. Questo problema sta affliggendo in maniera particolare alcuni quartieri come San Polo, Sanpolino e Buffalora e abbiamo dunque deciso di intervenire in quella zona per evitare che si ripetano gli episodi spiacevoli che si sono verificati nelle scorse settimane. I nostri quartieri non sono centri di raccolta dei rifiuti prodotti dai residenti dell’hinterland e intendiamo tutelare i bresciani contro questa cattiva pratica”.

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Redazione BsNews.it

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