Ddl Lavoro, Beccalossi (Pdl): “Contraria come Alfano, Confindustria e i sindacati”

"Il mio voto sul ‘ddl lavoro è stato contrario. Una decisione, la mia, maturata nel tempo e diventata ancora più forte e netta dopo aver ascoltato a Brescia, venerdì scorso, al Festival Nazionale del Lavoro, il segretario nazionale del PDL, Angelino Alfano, che spiegava perchè questo provvedimento è insufficiente e lacunoso". Parte da questa considerazione Viviana Beccalossi, deputato del PDL e vicecoordinatore vicario del partito in Lombardia, per spiegare perchè ha votato ‘no’ al ‘ddl lavoro’

"E poi – prosegue Viviana Beccalossi – se è vero che tre indizi fanno una prova, ecco che allora la mia decisione di votare ‘no’ alla proposta del Governo Monti, non solo si rafforza, ma trova riscontri trasversali nella Confindustria, nei Sindacati e nelle parole del capogruppo del PDL al Parlamento Europeo, Mario Mauro, a conferma della debolezza di questo provvedimento".

"Faccio fatica a comprendere – conclude l’onorevole Beccalossi – una certa forma di autolesionismo del PDL che, con la scusa di votare per responsabilità, continua a perdere, come dimostrano i sondaggi e le recenti elezioni amministrative, consensi quotidianamente".