(a.c.) Di rette per la scuola dell’infanzia ne abbiamo parlato alcuni giorni fa, ora è la volta delle mense. Il nuovo anno scolastico che partirà da settembre porterà in dote aumenti anche per quanto riguarda il costo dei buoni pasto.
La novità più significativa è che per il calcolo dell’importo da pagare farà riferimento solo l’Isee, oltre al dato della residenza o meno nel comune. Nello specifico se una famiglia ha un indicatore Isee superiore ai 20mila euro annui, la spesa per i buoni pasto sarà incrementata del 30%. Aumento del 20% invece per tutti gli alunni che pur non essendo residenti a Brescia utilizzano le scuole cittadine. Abolita la riduzione del 50% sul costo dei pasti per gli alunni le cui famiglie hanno reddito Isee inferiore a 16.413 euro.
Il dettaglio delle tariffe per le varie tipologie di scuola verrà definito sul sito del comune. Arcai ha anticipato che saranno mantenute le riduzioni per famiglie numerose (con almeno 4 figli minori di 18 anni) e gli sconti-fratelli.
Dobbiamo solo anticipare la loro cacciata dalla Loggia, puntando sulle elezioni anticipate! Ci salveremmo tutti da questi nefasti amministratori.