“Vergogna, la mafia uccide, Brescia muore e voi premiate”. Queste le parole contenute nello striscione di 24 metri che la Rete antinocività di Brescia insieme al comitato Antimafia Peppino Impastato ha srotolato vicino al Teatro Grande, sopra il negozio Zara di corso Zanardelli. Una mossa di protesta contro “il menefreghismo della nostra città, che questa mattina nonostante la tragedia di Brindisi pensa a premiare i vincitori della Mille Miglia, senza alcun rispetto per le famiglie delle vittime”, spiegano alcuni sostenitori della protesta. I manifestanti si sono uniti in un flash mob di protesta e per dieci minuti sono rimasti in silenzio sotto lo striscione, per denunciare la strage di Brindisi, “il menefreghismo della Città e l’inquinamento, discariche e grandi opere che portano profitti alle imprese, alle mafie e ai politici. Il tentativo in un periodo di crisi economica e sociale che si sta trasformando in crisi verticale della politica, è di stabilizzare la situazione politica con una nuova strategia della tensione.Tutti devono mobilitarsi contro le stragi, contro i tentativi di restringere le libertà democratiche e contro i tentativi di militarizzare i territori”
ma??…e oggi fermiamo la serie b?
la serie B si è già fermata da tempo al palo come la serie A per le note vicende si calciopoli.
ma cosa stai dicendo???a parte che nn vedo la connessione tra le scommesse (e non calciopoli) e la sospensione del turno di campionato per la tragedia di brindisi.
Ridicoli e fuori luogo
Hanno tenuto un minuto di silenzio prima delle premiazioni per rispetto alle vittime .Cosa dovevano fare d’altro ? .Ogni giorno c’è una tragedia "piccola" o grande , non dovremmo piu’ vivere?
E cosa ne dici del fatto che il Consiglio Comunale, che tra l’altro doveva parlare dei sevizi sociali, è stato rinviato al 30 maggio 2011 per un motivo simile.
Per i morti non si sospendono i festeggiamenti, ma si fermano i lavori del Consiglio.
E cosa ne dici del fatto che il Consiglio Comunale, che tra l’altro doveva parlare dei servizi sociali, è stato rinviato al 30 maggio 2012 per un motivo simile.
Per i morti non si sospendono i festeggiamenti, ma si fermano i lavori del Consiglio.