Il Pd festeggia, ma non troppo. La debacle franciacortina avrà affetti su Cogeme?

(a.t.) Il risultato delle amministrative è pesante per tutti. Per il Pdl e la Lega, certo. Ma anche per il centrosinistra che pure – con una nota del segretario provinciale Pietro Bisinella – dichiara soddisfazione per l’esito della recente tornata elettorale. Il Partito democratico, è vero, ha conquistato una buona fetta dei Comuni chiamati alle urne e, a differenza dei principali avversari, ha evitato il tracollo nelle altre realtà. Ma nel frattempo ha perso gli unici due in cui già governava. A Rovato, infatti, il gruppo di Rovato Civica è stato sconfitto per 150 voti dall’asse Pdl-Lega nonostante la presenza in campo – a penalizzare il neosindaco Roberta Martinelli – dell’ex sindaco Roberto Manenti e del civico Massetti. Una debacle non imputabile al partito (il segretario locale Angelo Bergomi è stato il più preferenziato e ha superato anche il sindaco uscente Andrea Cottinelli), ma piuttosto ad alcune scelte dell’alleato civico e in particolare al dato deludente delle frazioni (Lodetto in primis). Diverso il quadro a Cazzago San Martino, dove invece il Pd ha pagato soltanto una cosa: l’incapacità di presentarsi compatto alle urne. Risultati che potrebbero avere effetti anche su Cogeme, la multiutility di cui proprio Rovato e Cazzago sono i principali azionisti. Oggi l’unica grande azienda pubblica amministrata dal centrosinistra nella Provincia di Brescia.