Il Pd punta sulla trasparenza e pubblica on-line il bilancio consuntivo

Il Pd punta sulla trasparenza e presto metterà on line sul proprio sito il bilancio 2011. Una mossa nata per fare la differenza rispetto ai guai giudiziari per l’ “allegra” gestione dei fondi da parte di alcuni partiti. Nel corso della conferenza stampa che ha anticipato la pubblicazione online del bilancio, il segretario provinciale Pietro Bisinella ha annunciato che nel 2011 la sezione cittadina ha avuto un avanzo di bilancio di 210 mila euro, “che verranno utilizzati per finanziare la campagna elettorale per le amministrative del prossimo anno”. Il rendiconto economico è stato firmato, oltre che da Pietro Bisinella, anche dalla segreteria e dalla direzione provinciale e dal commercialista Manfredo Boni e da altri tre revisori dei conti. L’operazione trasparenza, così come l’ha chiamata Bisinella, è partita proprio dalla sede di via Risorgimento “innanzitutto per dimostrare ai nostri militanti che possono continuare ad avere fiducia in noi. E il miglior modo ci è sembrato quello di pubblicare il bilancio consuntivo così che tutti possano vedere come vengono spesi i soldi”. Spulciando il bilancio però, balza all’occhio una spesa singolare, i 16 mila euro annui che il Pd paga per l’affitto della sede di via Risorgimento, essendo l’immobile di proprietà delle fondazione degli ex Democratici di Sinistra, partito ormai sciolto da anni, di cui molti militanti sono passati nelle file del Pd. Di fatto i Ds oggi non esistono più, ma la proprietà dell’immobile è rimasto loro e su di essa percepiscono un reddito, pagato, forse, dalle stesse persone.