(a.c.) Una tragedia della quale non si vorrebbe mai parlare. Purtroppo però a volte la vita sbatte sotto gli occhi realtà che, se non si conoscono, sembrano impossibili da credere, o forse solo di ammettere. Ieri pomeriggio, poco dopo le 16, il treno che correva lungo la linea Brescia-Parma ha travolto e ucciso un giovane neo-diciottenne sdraiato sulle rotaie.
Il treno aveva lasciato alle spallo il comune di Calvisano, e si stava dirigendo verso la provincia mantovana. Il macchinista del convoglio ha tentato fino all’ultimo di fermare la macchina tirando il freno, ma senza esito.
Nessun biglietto nelle tasche del giovane, nessun messaggio a casa, quella casa nella quale viveva solo da alcuni anni con i genitori.
La linea è stata bloccata per un paio di ore, un disagio che ai viaggiatori sarà sembrato drammatico, ma che passa in secondo piano rispetto all’enormità del dolore per quel ragazzo che ha deciso di fermarsi. Per sempre.
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