Anche per i bresciani potrebbe essere in arrivo una nuova stangata. Dopo il giro di vite del governo Monti (che tra Imu e Iva darà un bel colpo ai bilanci di molte famiglie), infatti, i prossimi aumenti potrebbero riguardare i generi alimentari di prima necessità. Complici gli aumenti della tassazione e della benzina, infatti, pane, pasta e verdure in scatola potrebbero crescere di un ulteriore 5 per cento nei prossimi mesi (da gennaio a marzo l’aumento è stato del 4%). A dirlo è un’indagine dell’Istituto dell’Unioncamere specializzato nella distribuzione dei servizi. Ma Brescia potrebbe anche salvarsi grazie (per una volta) al grande proliferare dei centri commerciali e alla elevata concorrenza nel settore della distribuzione.
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