(a.c.) Era accusato di aver utilizzato illecitamente il cellulare in dotazione dall’Amministrazione Provinciale, dai tempi in cui era portaborse dell’assessore Giorgio Prandelli. Totale della spesa per chiamate non autorizzate: 88 euro. Anche per l’esiguità della somma, il gup Marco Cucchetto ha assolto l’imputato, l’ex assessore ai Lavori Pubblici di Castel Mella, Mauro Galeazzi: il fatto non costituisce reato.
L’inchiesta è partita in merito a un presunto giro di tangenti in cui erano coinvolti oltre all’ez assessore anche Andrea Piva, geometra di Rodengo Saiano, Antonio Tassone, imprenditore di Lumezzane e Marco Rigosa, architetto di Rodengo Saiano. Il processo è ancora in corso. In merito all’accusa di peculato, il giudice ha stralciato le accuse. Galeazzi ha fatto sapere di avere già versato gli 88 euro dovuti.
Per le motivazioni degli arresti che furono eseguiti (e il seguito della vicenda): http://www.bsnews.it/notizia.php?id=7915
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