(a.c.) Non la classica stazione, o un parchetto pubblico o ancora l’esterno di una scuola (non che sia meno grave, ovviamente, la stupidità è stupidità, sempre e ovunque), ma un edificio seminuovo, nel cuore commerciale della cittadina di Darfo Boario Terme, in corso Lepetit al civico 15. Una palazzina il cui portone è sempre aperto, giorno e notte, in quanto ci sono uffici pubblici (un’assicurazione, due sindacati, locali del comune e a piano terra la farmacia comunale) e appartamenti privati. Ebbene: a parte i normali frequentatori di questo spazio, negli ultimi mesi si sono verificati numerosissimi episodi di vandalismo. Nell’ordine (secondo quanto riportato dal Giornale di Brescia in edicola stamane): due incendi ai danni dell’ufficio della Cisl, un portaombrelli andato a fuoco, rubate le insegne di tutti gli uffici e le targhette con gli orari, divelte le cassette postali, scritte sui muri con bombolette spray. Potrebbe essere sufficiente per cercare di fare luce una volta per tutte su chi, e perché, si diverte in questo modo? Speriamo.
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