Grana Padano, nel 2011 vola l’export verso la Russia, + 31,5%
Sono stati consegnati a Mosca, nell’ambito della quinta edizione della Giornata Internazionale delle Cucine Italiane (IDIC – International Day of Italian Cuisines), i ‘Grana Padano Italian Cuisine Awards’, riconoscimenti destinati a 5 personaggi che, lo scorso anno e più in generale nella loro carriera, si sono distinti per la promozione e la difesa della cultura enogastronomica italiana fuori dall’Italia.
Le nomination sono state indicate dagli oltre 200 cuochi del circuito ICMC – Italian Cuisine Master Chef (www.itchefs-gvci.com). I premi, consegnati durante l’evento organizzato da itchefs – GVCI (Gruppo Virtuale Cuochi Italiani), sono andati a: Silvia Bernardini – Veracruz (Messico); Umberto Bombana – Hong Kong; Donato De Santis -Buenos Aires; Andrey Kovalev – Mosca; John Mariani – New York. “Premiare chi ha promosso e continua a promuovere la cultura enogastronomica italiana all’estero difendendo così territorio, tradizioni e produttori, è un gesto bello e doveroso, oltre che un riconoscimento sentito per chi opera con grande passione e dedizione – commenta Stefano Berni, direttore generale del Consorzio Tutela Grana Padano – E in tal senso Grana Padano si conferma ambasciatore vincente del made in Italiy con il prodotto Dop più consumato nel mondo grazie a un totale complessivo di 4.600.000 forme”.
“L’export del Grana Padano – spiega Berni – nel 2011 è cresciuto del 5,3% arrivando a circa 1.400.000 forme e proprio la Russia (Fed) ha registrato, con un +31,5%, il maggior incremento relativo. Celebrare gli oscar della cucina italiana a Mosca assume pertanto un significato particolare”. “Desidero infine evidenziare – conclude Berni – che, iniziative come questa sono un valido contributo per allertare i consumatori sui numerosi tentativi di imitazione e ‘taroccamenti’ dei nostri prodotti di qualità. Il Consorzio Tutela Grana Padano continuerà a impegnarsi con forza nelle sedi opportune per difendere l’autenticità e l’eccellenza del made in Italy”.