Il vicesindaco e assessore alla Sicurezza del Comune di Brescia, Fabio Rolfi, è intervenuto per fare chiarezza in merito al fermo e all’identificazione di un ragazzo trovato in possesso di un’arma da taglio, che tentava di staccare un adesivo dal palo di un semaforo:
“Capisco la necessità da parte della sinistra antagonista di fare sempre e comunque polemica di carattere politico per avere un po’ di visibilità, ma sarebbe consigliabile anche per loro raccontare ogni tanto la verità, per evitare di perdere quel poco di credibilità che rimane. Al contrario di quello che raccontano, al ragazzo non è stato contestato il fatto di aver provato a staccare un adesivo da un palo: gli è stato contestato l’articolo 4 della Legge sulle armi, ossia il porto di armi atte a offendere. Il soggetto in questione è stato infatti trovato in possesso di un coltello a serramanico in legno, con lama in acciaio marchiata, di lunghezza totale pari a 17,50 cm, di cui 8 di lama. Gli agenti che hanno provveduto a fermare il ragazzo hanno svolto in maniera impeccabile il proprio lavoro”.
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