Ieri la giunta per le elezioni di Montecitorio ha stabilito l’incompatibilità tra la carica di deputato e quella di sindaco di un Comune con più di 20 mila abitanti, com’è il caso di Brescia. Il sindaco Adriano Paroli e gli altri deputati-sindaci nella sua stessa situazione hanno 30 giorni di tempo per scegliere, a partire da quando il presidente della Camera Gianfranco Fini formalizzerà la decisione. E se non sceglieranno, sarà l’aula a decidere per loro. Paroli è deputato dal 1996. Sindaco dal 2008, finora ha rinunciato all’indennità che spetta al primo cittadino, circa 6mila euro al mese.
Non dovrà invece rinunciare a nessun incarico Daniele Molgora dal momento che la giunta non si è espressa sull’incompatibilità tra parlamentari e presidenti di Provincia.
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