Consiglieri ridotti a dieci e giunta azzerata. Potrebbe essere questo il destino della Provincia di Brescia secondo quanto definito dal cosiddetto decreto Salva-Italia del governo Monti. Le Province, infatti, sarebbero chiamate a contribuire al risanamento dello Stato per oltre un miliardo di euro. Trasformandosi di fatto in organi di indirizzo e coordinamento, depotenziati sia nelle risorse sia nelle competente. Uno scenario che – salvo correzioni dell’ultimo momento – per la Leonessa significherebbe appunto la sparizione di 26 consiglieri e, soprattutto, dell’intera giunta Molgora. E dura è stata la reazione del presidente del Broletto. “Di fatto”, ha spiegato ai microfoni di una televisione locale l’esponente del Carroccio, “la Provincia sarebbe soppressa dal 30 novembre del prossimo anno. Un colpo di spugna fatto da parte di chi non ha ricevuto alcuna investitura popolare, oltretutto senza fare alcuna distinzione territoriale e senza tenere conto delle diverse realtà. Questi professori”, ha concluso Molgora attaccando Monti, “sanno tutto di tutto, ma quando devono attaccare un quadro alla parete non capiscono nemmeno da che parte va impugnato il martello”.
Migliaia di tagliandi Gratta e vinci usati sparsi in strada tra le bancarelle del mercato.…
Continua la guerra politica e legale per la gestione della Fondazione Serlini di Ospitaletto e…
Si è svolta oggi l’inaugurazione e la benedizione del Monumento dedicato all’Arma dei Carabinieri, collocato…
Attimi di panico, intorno alle 16 di ieri, al supermercato Tedi di via Padana Superiore,…
Restano particolarmente calde le notti bresciane sul fronte della violenza. Tra sabato e domenica, infatti,…
ROMA (ITALPRESS) – “Tutti siamo fratelli e nessuno può rinnegare l’altro. Avete un posto speciale…