Si avvicina la liberta’ per Erika De Nardo, la ragazza di Novi Ligure che il 21 febbraio 2001 insieme all’allora fidanzatino Omar Favaro, uccise a coltellate la madre e il fratellino. Lunedi’ prossimo, 5 dicembre, Erika potra’ lasciare la comunita’ Exodus nel Bresciano dove si trova da alcuni mesi. Condannata per duplice omicidio volontario aggravato, ha scontato la pena prima nel carcere minorile Beccaria di Milano e poi in quello di Verziano.
Ventisette anni compiuti a fine aprile, nel periodo di detenzione Erika si e’ prima diplomata e poi laureata in filosofia con 110 e lode con una tesi su ”Socrate e la ricerca della verita’ negli scritti platonici”. In tutti questi anni il padre Francesco le e’ stato sempre vicino, non saltando mai una visita. Il futuro della giovane sembra essere nel volontariato, cosi’ come ha annunciato don Antonio Mazzi, fondatore della Comunita’ che la sta ospitando. ‘
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