“L’inceneritore di Brescia? Un modello”. A dirlo è stato il neoministro dell’Ambiente Corrado Clini, intervistato alla trasmissione di Ra1 Uno Mattina. Rispondendo ad una domanda su una eventuale emergenza rifiuti nel Lazio, Clini ha citato l’esempio di Brescia, e sottolineato che “l’ambiente è stato usato come leva politica e sono stati presentati in maniera non corretta i rischi connessi alle soluzioni. Si è consolidata troppo spesso fra le popolazioni, una paura che non ha motivazioni tecniche o sanitarie ma nasce da input politici. Non capisco perché una città come Copenaghen che è considerata una capitale della sostenibilità ambientale, abbia nel cuore della città un impianto che smaltisce rifiuti e produce energia. La stessa cosa accade a Vienna. Non ci sono nicchie di popolazione in Italia che hanno particolari sensibilità genetiche o biologiche gli impediscono di vivere in una situazione come quella di Copenaghen, Vienna o Brescia”.
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