(a.c.) Un classico: hanno pazientemente atteso il momento in cui il titolare si trovava da solo nel locale, un attimo prima della chisura. Nessun testimone in circolazione, poco traffico all’esterno e la cassa piena del ricavo dell’intera giornata di lavoro. Erano in tre e sono entrati, pistola alla mano, nel bar Monica di via San Zeno a Brescia Due intorno all’una e mezza della notte tra giovedì e venerdì.
La figlia del titolare, un uomo cinese che gestisce il bar da due anni, racconta sulle colonne di Bresciaoggi in edicola stamane la brutta avventura capitata al padre. I tre rapinatori dopo aver puntato la pistola alla tempia del gestore hanno svuotato la cassa e poi hanno forzato le slot machine, prelevando tutte le monete contenute. Finita la razzia i rapinatori se ne sono andati a piedi, indisturbati, senza lasciare traccia. I carabinieri sono stati chiamati velocemente, ma senza esito.
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