(a.c.) A pochi giorni dall’entrata in vigore delle limitazioni invernali al traffico per i veicoli Euro 0, Euro 1 ed Euro 2, e in vista dell’incontro organizzato per lunedì dall’assessore Vilardi si torna a parlare delle limitazioni per porre rimedio alla concentrazione di PM10 nell’aria.
L’impressione dopo le prime dichiarazioni del vicesindaco e assessore al Traffico Fabio Rolfi e dell’assessore provinciale Corrado Ghirardelli, che parteciperà (quest’anno è stato invitato) al tavolo convocato dalla Vilardi, è che difficilmente si andrà verso la riproposizione, come estrema ratio, delle targhe alterne come lo scorso anno. Un po’ per l’evidente e provata inefficacia, un po’ per non rendere difficili i trasferimenti per lavoro di tanti bresciani, soprattutto in un periodo di crisicome quello che si sta vivendo.
Si fa sempre più strada quindi la tolleranza-zero nei confronti dei caminetti domestici (sulla scorta del provvedimento della Regione Lombardia disposto della delibera n.VIII/7635 dell’11/7/2008: divieto all’utilizzo di legna da ardere nei mesi invernali per i camini che non garantiscono rendimento energetico sufficiente – pari al 63 % – e basse emissioni di monossido di carbonio – inferiori a 0,5%, 5.000 pp; il provvedimento non si applica nel caso in cui il camino sia l’unico sistema di riscaldamento domestico, non si applica per i forni delle pizzerie e non si applica sopra i 300 metri di altitudine). Pare anche che le domeniche senz’auto si possano ripetere. Prima di quanto previsto.