Per un errore dell’Inps nazionale a molti anziani bresciani è stata recapitata una lettera che chiede di produrre il Red relativo ai redditi 2009, pena la sospensione e la conseguente revoca della pensione. “Essendo già chiarito che la stragrande maggioranza delle persone a cui viene chiesto di produrre il Red lo aveva già fatto e l’Inps – attraverso il mega sistema informatico – non è in grado di verificarlo”, spiega una nota di Cgil, Cisl e Uil, “noi pensiamo che non sia nemmeno lontanamente pensabile che vengano sospese le prestazioni, cioè la pensione, né che di ciò vengano minacciate persone che non hanno alcun torto. Pretendiamo pertanto”, continua il comunicato, “che l’Inps nazionale annulli e sospenda le comunicazioni già inviate dando certezza di continuità delle prestazioni stesse. Non si possono trattare così centinaia di migliaia di anziani”, chiosano i sindacati, “per la maggior parte utenza debole che ha bisogno di essere protetta e non vessata”.
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