Urban Center e uffici nell’ex sede della Corte d’Appello. E la Loggia risparmia mezzo milione
(da.bac.) Palazzo Martinengo Colleoni delle Palle si appresta a riaprire i battenti. A due anni dal trasloco degli uffici della Corte d’Appello nel nuovo Palagiustizia, il palazzo di via San Martino della Battaglia (di proprietà del Comune) diventerà una struttura polifunzionale dove si incastreranno funzioni di carattere pubblico, sedi di ordini professionali, uffici comunali e l’Urban Center. Il tutto con un risparmio per le casse della Loggia di quasi 500mila euro. “Si tratta di una soluzione di grande efficacia” ha spiegato il sindaco Adriano Paroli “una soluzione che nasce dall’incontro di esigenze e opportunità”. L’edificio – 5500 mq distribuiti su due piani – ospita già l’ordine degli avvocati. Gli spazi a sua disposizione verranno ora ampliati (da 485 a 585 mq). In più vi si insedierà, al primo piano, anche l’ordine degli architetti (376 mq). Trasloco in vista anche per gli uffici della ragioneria comunale che si sposteranno dunque da piazza Paolo VI (nell’edificio della Cab) a via San Martino della Battaglia, in spazi più ampi e adeguati (1072 mq + 351 di archivio). Finiranno a palazzo Martinengo anche gli uffici giudiziari dell’Unep, oggi collocati in immobili a carico del Comune di Brescia. Queste ultime due mosse consentiranno di risparmiare gli affitti delle rispettive sedi: 180mila euro nel primo caso, 120 nel secondo. “Tra risparmi e nuovi affitti che andremo a introitare la spesa corrente vedrà un risparmio di quasi 500mila euro” ha spiegato l’assessore al bilancio Fausto Di Mezza. “Se consideriamo anche i circa 400mila che risparmieremo con il nuovo archivio, parliamo di quasi un milione di tagli”.
L’aspetto forse più affascinante è però la collocazione nel palazzo dell’Urban Center. Quasi mille metri quadrati dove i cittadini potranno vedere i progetti che l’amministrazione sta portando avanti: dalle tavole del Pgt ai rendering delle stazioni del metrobus, dai filmati del parcheggio sotto al castello ai progetti e ai plastici dei magazzini generali. Lì sarà insomma possibile “capire come la città sta cambiando” ha spiegato Paroli. Sia chiaro, ha precisato l’assessore all’Urbanistica Paola Vilardi: “il nostro obiettivo – che abbiamo scritto nel Pgt – è recuperare la Crociera di San Luca e mettere lì l’Urban Center. Ma per ora è impossibile e quindi lo sistemiamo temporaneamente nell’ex Corte d’Appello”. Soluzione temporanea, ha aggiunto Paroli, anche per gli uffici della ragioneria: una volta che ci sarà la sede unica si farà un nuovo trasloco.
Il palazzo è in buone condizioni ma qualche lavoro di adeguamento andrà comunque fatto, ha invece spiegato l’assessore ai Lavori Pubblici Mario Labolani. La Loggia investirà 150mila euro per la realizzazione dell’ascensore, per la sistemazione dei bagni e dell’impiantistica. L’ordine degli architetti si occuperà invece di ristrutturare l’ala che andrà ad occupare, oltre agli spazi dell’Urban Center. Spese che andranno a scomputo dell’affitto. “Con questo progetto – ha detto Labolani – andiamo a mettere un altro tassello al nostro progetto di rivisitazione del centro storico” .
Considerato che negli uffici di via Vittorio Emanuele ci andrà il Tribunale dei Minori, resta da capore quale sarà il futuro dell’ex Tribunale di via Moretto. “Il tema è complesso. E coinvolge altri edifici storici del centro, come Palazzo Avogadro, chiuso dal 1994 e per la cui sistemazione servirebbero oltre 10 milioni” ha spiegato Paroli. “Per l’ex Tribunale ci sono diverse ipotesi. Vorremmo che potesse avere funzioni attrattive, ma – visti i conti del metrobus e le difficoltà di bilancio – non escludiamo nemmeno la vendita”.