Autostrada della Val Trompia, dopo Pasqua gli espropri. Tra un anno il via ai lavori

Forse è la volta buona. Dopo le battaglia legali di un anno fa con le sentenze del Tar e del Consiglio di Stato la macchina degli espropri per la realizzazione dell’autostrada della Val Trompia dovrebbe rimettersi in moto. Subito dopo Pasqua è infatti prevista la sottoscrizione degli accordi bonari.

In una riunione congiunta l’Anas, i sindaci di Sarezzo (Massimo Ottelli), Concesio (Stefano Retali) e Villa Carcina (Gianmaria Giraudini), il presidente della Comunità Montana di Valtrompia (Bruno Bettinsoli) e l’assessore provinciale ai Lavori Pubblici del Broletto Maria Teresa Vivaldini hanno fissato un calendario di incontri, il 27 aprile a Sarezzo, il 28 a Concesio e il 2 maggio a Villa Carcina. Insomma, dopo i decenni alle spalle si vuole dare un colpo sull’acceleratore per rendere realtà la grande incompita della viabilità bresciana. “Abbiamo raggiunto una piena intesa con i sindaci – spiega Maria Teresa Vivaldini al Giornale di Brescia – finalizzata anche ad accogliere le istanze dei proprietari e degli enti locali. In questo modo speriamo anche di porre termine al contenzioso”.

Il tratto interessato è quello che va da Concesio a Sarezzo; si tratta di circa 5 chilometri che si sviluppano in galleria naturale da Codolazza di Villa Carcina all’attraversamento del fiume Mella in corrispondenza del confine tra Villa Carcina e Sarezzo. L’intervento prevede anche la sistemazione dell’incrocio tra la ss 345 e la viabilità per Lumezzane oltre che il collegamento tra la sp 19 e la nuova tratta Concesio-Sarezzo. Si tratta di lavori il cui costo è stimato in 250 milioni di euro. Se tutto andrà bene (e il condizionale è d’obbligo) i cantieri potrebbero partire tra un anno.