Un comune già pesantemente condizionato dall’apertura dei cantieri per la direttissima Brescia-Bergamo-Milano, ed ora alle prese con l’edificazione di un mega polo logistico. Colpa degli amministratori? Questa volta no. O meglio: non di quelli di Urago. Già, perché il polo logistico di cui si parla in questi giorni verrebbe costruito a Covo, in territorio bergamasco ma proprio sul confine con la nostra provincia, e con Urago.
La dimensione è notevole: la superficie coperta da capannoni dovrebbe aggirarsi intorno ai 141mila metri quadrati, senza considerare le opere di viabilità annesse. Troppo il consumo di territorio secondo Legambiente e secondo don Gabriele Scalmana, responsabile della Pastorale per il creato della Diocesi di Brescia. Troppo anche secondo i cittadini uraghesi che già hanno firmato contro il progetto.
Si prospetta una battaglia come quella contro il polo logistico di Azzano Mella? Presto per dirlo, e nel caso la “battaglia” sarà molto più difficile: si dovrà lottare in casa d’altri.
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