Tunisino arrivato da Lampedusa aggredisce un’anziana. Rolfi: l’allarme delinquenza è fondato

I mattina, intorno alle ore 11.00, nel centro cittadino un’anziana è stata aggredita da un tunisino, giunto da Lampedusa, dov’era sbarcato il 28 marzo. Il fatto è avvenuto in via Gramsci, all’altezza dell’incrocio con via Moretto, in pieno giorno: il ragazzo, classe 1986, si è avvicinato in bicicletta alla signora, che stava percorrendo la via a piedi, quando le si è abbattuto contro strappandole una grossa catenina d’oro dal collo. Essendoci molta gente, alcuni passanti si sono subito avvicinati e, probabilmente a causa del timore di essere preso, i due sono entrambi caduti a terra. In quel momento è arrivata una pattuglia del Centro Storico della Locale che ha subito bloccato il tunisino e chiamato i soccorsi per la signora. L’anziana, molto spaventata, è stata portata al pronto soccorso dove le è stata prescritta una diagnosi di 10 giorni per le ferito subite al collo e le botte causate dalla violenta caduta a terra. Per l’uomo è scattato l’arresto e domani mattina avrà il processo per direttissima.

“L’arresto è stato possibile grazie alla presenza capillare degli agenti sul territorio – ha dichiarato il Vicesindaco e Assessore alla sicurezza di Brescia Fabio Rolfi – che, oltre ad aver fermato immediatamente il clandestino, hanno attivato subito le procedure d’emergenza per il soccorrimento della vittima. L’arresto dell’ennesimo tunisino appena arrivato in Italia, dimostra come gli allarmismi sulla delinquenza causata dagli sbarchi sia assolutamente fondata e di come la scelta del governo di pretendere accordi internazionali e il rimpatrio degli immigrati fosse l’unica strategia giusta e necessaria per arginare il fenomeno della criminalità.”