Lo sport insegna che quando si hanno ghiotte occasioni a propria disposizione bisogna assolutamente sfruttarle. Esitazioni o rinvii non sono ammessi se non si vuole correre il fondato rischio di rimpiangere amaramente quanto è stato sciupato. Un’osservazione che il Montichiari deve tenere ben presente in vista di questa delicata sfida casalinga con un Savona che si presenta al Menti ben deciso ad andare in caccia di punti fondamentali per conquistare i play off. Una rivale più che motivata, dunque, per i rossoblu che però dovranno rispondere con stimoli altrettanto forti e con una dose fondamentale di orgoglio. E’ giunta l’ora (ed è proprio questa) di completare nel migliore dei modi l’importante opera che la squadra allenata da Claudio Ottoni ha portato avanti con grande volontà e determinazione per tutta la stagione, un edificio che deve trovare il suo tassello definitivo proprio con il Savona, la stessa rivale, giochi del destino, che solo pochi mesi fa ha accompagnato la compagine monteclarense sul trono d’Italia di serie D. Adesso per la compagine del presidente Soloni c’è in palio un altro scudetto, di tipo sicuramente differente, ma forse ancora più prezioso, un titolo in grado di confermare in pianta stabile il posto di questo Montichiari nell’olimpo del calcio professionistico. La partita con i liguri, quindi, riveste un’importanza essenziale per i giocatori rossoblu, che devono dare fondo alle risorse a loro disposizione per poter tagliare una volta per tutte il sospirato traguardo della salvezza matematica. Per riuscire in questa impresa a capitan Fusari e compagni serviranno senza dubbio la prestazione dei giorni migliori e l’orgoglio che in situazioni come queste non deve mai mancare. Sono queste le “armi” sulle quale deve puntare la formazione rossoblu per ottenere il risultato che non deve sfuggire e superare le insidie legate ad un ospite di tutto rispetto come il rilanciato Savona. E’ con questa consapevolezza che Mister Ottoni ed i suoi hanno cercato di preparare nel migliore dei modi questi fondamentali 90’ nel corso di tutta la settimana, lavorando con grande attenzione e cercando, al tempo stesso, di preparare a dovere la sfida dal punto di vista mentale. In tutto il gruppo, che dovrà fare a meno dello squalificato Bertazzoli, oltre che di Negrello sempre alle prese con l’ormai prolungato problema alla spalla, c’è grande voglia di riscattare l’opaca prestazione messa in mostra domenica scorsa con la Valenzana e far vedere sull’erba del Menti il volto migliore di una squadra giovane, ma dalle notevoli potenzialità, che ha saputo dimostrare sin dal primo impatto con la Seconda Divisione di meritare in tutto e per tutto il prestigioso posto appena conquistato. Adesso è il momento della verità e con la tempra dei veri combattenti e l’orgoglio di chi non intende assolutamente rinunciare a compiere la sua grande impresa il Montichiari è chiamato a superare questa autentica finale e a mettere le mani sulla preziosissima coppa della salvezza!
Per quel che riguarda la probabile formazione, infine, Mister Ottoni sta studiando con grande attenzione su quali elementi puntare. L’intento è quello di “rinverdire” a dovere le forze e la brillantezza della squadra in vista di un appuntamento così importante, che può e deve portare la certezza della salvezza al Montichiari nonostante le opposte intenzioni di un avversario assai motivato come il Savona. In ogni caso, al momento, i maggiori favori si rivolgono verso quello che potrebbe essere definito lo schieramento “canonico” di questa stagione, con la presenza di Muchetti sin dal primo minuto. Per il resto rimane valido il solito ballottaggio tra Di Quinzio e Saleri per un posto di esterno a centrocampo, mentre Florian è pronto a riprendere il suo posto in attacco sin dall’inizio al fianco di Dimas. Alle loro spalle, considerata la squalifica di Bertazzoli e i problemi alla spalla di Negrello, potrebbe trovare un posto in panchina accanto a Di Nardo anche il giovane attaccante della Berretti, Bosio, così da offrire un’alternativa in più in fase offensiva. Sarà comunque la rifinitura del sabato mattina a definire in maniera precisa le strategie (un possibile utilizzo di Bonometti sin dall’inizio?) di questo incontro così importante al quale il Montichiari senza perdere altro tempo deve chiedere il lasciapassare verso la salvezza matematica. Si gioca al Romeo Menti con inizio alle 15.00:
Montichiari (4-4-2): Brignoli; Verdi; Antoniacci; Zaffagnini; Filippini; Muchetti; Fusari; Selvatico; Di Quinzio (Saleri); Dimas, Florian. A disposizione: Gambardella; Bettenzana; Crociani; Bonometti; Saleri (Di Quinzio); Bosio; Di Nardo.
Infortunati: Negrello – Squalificati: Bertazzoli (Rosin preparatore dei portieri) – Diffidati: nessuno.
