Brescia è più sicura di come l’abbiamo trovata nel 2008. Lo dicono i dati

La tutela del diritto alla sicurezza dei cittadini è stato uno dei valori fondanti del programma elettorale presentato ai bresciani dalla coalizione che ha vinto le amministrative del 2008. Non sempre è facile trasformare una promessa in un’azione concreta, ma su questo aspetto credo valesse la pena di spendersi in modo massiccio sia a livello personale che politico. Un compito di certo non facile perché siamo tutti consapevoli del fatto che la sicurezza completa sia un obiettivo non raggiungibile, ma i dati diffusi ieri dalla Prefettura mi danno ulteriore conferma di aver intrapreso la strada corretta. Sia chiaro: il merito è di tutti e soprattutto delle Forze dell’Ordine, Polizia Locale compresa, e desidero anche in questa occasione ringraziare tutti gli agenti che ogni giorno difendono la legalità e i diritti dei cittadini. Prendo atto però che anche l’azione politica in questo caso ha funzionato, seguendo la filosofia di un patto per la sicurezza che garantisca sinergia istituzionale e di tutte le Forze dell’Ordine: i numeri infatti non hanno colore e non sono smentibili. Nel 2010 sono calati tutti i reati, eccezion fatta per lo sfruttamento della prostituzione, che merita però discorso a parte. Sono crollati in particolar modo i dati riferiti a quei fenomeni, come furti e rapine, che alimentano insicurezza e paura e che determinano la qualità della vita dei cittadini. Non mi interessa ricordare le cifre e le percentuali perché sono state riportate su tutti gli organi di stampa e non ritengo opportuno ripeterle, ma mi preme sottolineare anche il calo delle rapine negli uffici postali e nelle banche, reati che da molti anni destavano preoccupazione e allarme. Le rapine negli uffici postali di Brescia sono state completamente azzerate, mentre quelle ai danni delle sedi bancarie diminuite del 57% su tutta la provincia.

Diminuiscono in maniera forte dunque tutti quei reati che magari non hanno una gravità oggettiva paragonabile a quella di omicidi, atti di terrorismo o violenza, ma che contribuiscono più di altri a costruire la percezione collettiva della sicurezza e della vivibilità di una città.

Aumentano, come anticipato, i casi di sfruttamento della prostituzione, un altro dato che leggo in chiave positiva, perché lo sfruttamento è un reato che va cercato e non solo autodenunciato e quindi la crescita della statistica è frutto di un’incessante attività di controllo e di contrasto..

Il 2010 in sostanza ci ha confermato che il Patto per Brescia sicura, firmato nel 2008 e rinnovato lo scorso anno, funziona molto bene e ha importanti ricadute su tutto il territorio. I dati relativi ai primi mesi del 2011 accentuano in maniera inconfutabile questo trend positivo.

Possiamo ritenerci appagati e fermarci qui? Assolutamente no, anzi. Questi numeri devono essere solo uno stimolo a continuare su questa strada, perché la sicurezza rappresenta un elemento qualificante ed estremamente importante per la vita dei cittadini, poco interessati alle chiacchiere sulle frasi non dette o dette di nascosto a margine di un Consiglio comunale o alle sterili polemiche sollevate ogni giorno da chi per decenni ha negato l’esistenza di un problema legato alla sicurezza, rilegandolo a mera competenza delle Forze dell’Ordine, senza impegnarsi a costituire un sistema in cui il Comune, come succede in tutti gli stati moderni, contribuisse alla fase progettuale e al controllo del territorio.

Brescia è quindi più sicura di come l’abbiamo trovata nel 2008 e non posso che esserne orgoglioso, ma non mi limiterò certo a questo e continuerò a lavorare affinché la nostra città torni a essere riconosciuta come modello di vivibilità ed esempio di rispetto dei diritti e doveri dei cittadini.

 

Fabio Rolfi

Vicesindaco e assessore alla Sicurezza

Comune di Brescia

Share
Published by
Redazione BsNews.it

Recent Posts

▼ Centrale del latte, la Loggia indica i suoi: si va verso la conferma di Dusina

Il sindaco di Brescia Laura Castelletti, nei giorni scorsi, ha individuato le tre persone che…

40 minuti ago

Tajani “Non siamo a un passo dalla guerra”

ROMA (ITALPRESS) – “Non dobbiamo spaventare l’opinione pubblica: non siamo ad un passo dalla guerra,…

1 ora ago

▼ Alemanno a Brescia per cercare delusi da Fdi: prima tappa alla lapide della Strage fascista

Sono un centinaio i militanti e i curiosi che sabato si sono trovati all'hotel Vittoria…

1 ora ago

▼ Farmacisti bresciani, Clara Mottinelli confermata alla presidenza

Clara Mottinelli è stata confermata, nei giorni scorsi, alla presidenza di Federfarma Brescia, ruolo che…

3 ore ago

▼ Palazzolo, volontario accusa un malore in oratorio e muore

Tragedia, questa mattina, a Palazzolo sull'Oglio, dove un uomo ha perso la vita a causa…

4 ore ago

▼ Brescia, scontro nella zona di via Milano: un’auto si ribalta

Incidente con un'auto ribaltata, questa mattina, in via Marchetti, una delle strade laterali che affluiscono…

4 ore ago