Angone di Breno (13 e 20 novembre), Malegno (24 novembre), Esine (14 gennaio), Breno (8 febbraio), Niardo (14 febbraio), Ceto (18 febbraio) ed ora Pisogne. Sembra non avere fine l’elenco di parrocchiali visitate da un misterioso (ancora per poco? chi indaga pare avere un sospetto) ladro che ha preso di mira gli oggetti sacri delle chiese della Valle Camonica.
Ingentissimo l’ammontare dei colpi finora messi a segno. L’ultimo, nella chiesa di Santa Maria Assunta a Pisogne ha fatto registrare l’ammanco di un porta messale in legno del 1800 e di tre cartaglorie, cornici porta documenti antichi.
Il furto è stato messo a segno sabato pomeriggio, intorno alle 15:30. Come spesso accade in questi casi i furti potrebbero essere stati realizzati su commissione.
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