Lo scudo crociato è di Martinazzoli. Secondo una recente sentenza della Corte di Cassazione la potestà di usufruire del simbolo e del nome della Democrazia cristiana spetterebbero infatti al suo ultimo segretario. «Fosse davvero così – ha dichiarato Martinazzoli al Giornale di Brescia- se mi toccasse di dire ancora una parola sul simbolo e il nome della Democrazia cristiana, inviterei tutti "i contendenti", Giuseppe Pizza, Gianfranco Rotondi, Pierferdinando Casini, tutti gli ex popolari a sedersi intorno a un tavolo e a prendere una decisione comune. Non mi dispiacerebbe che fosse l’Istituto don Luigi Sturzo a ricevere l’onore del nome e del simbolo della Democrazia cristiana».
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