L’accusa è pesante. Il 52enne U. T., originario di Bovegno e residente a Orzinuovi, avrebbe assoldato – in cambio di 20mila euro – un gruppo di calabresi per far uccidere la ex moglie con un incidente simulato e riprendersi il tetto coniugale affidato dal tribunale alla donna. Un piano fallito, ma comunque diabolico. Per questo l’uomo è alla sbarra con altre persone (tutte calabresi, di età compresa tra i 28 e i 58 anni) e – se le accuse dovessero essere confermate – rischia una condanna pesante: le accuse sono quelle di tentato omicidio aggravato dalla premeditazione, dal vincolo parentale e dalla particolare pericolosità del mezzo prescelto. L’appuntamento in tribunale è fissato per il 25 gennaio.
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