Da ieri, in città, sono occupati anche i licei Copernico e Olivieri, l’Itis Castelli e il Golgi. Le scuole hanno raccolto il testimone degli istituti apripista (Arnaldo, Gambara, quindi Moretto e Calini) scegliendo la forma più dura di protesta col blocco totale delle lezioni a partire dalla mattinata di oggi. Mentre al Leonardo si è preferita l’autogestione. Le occupazioni potrebbero durare anche fino a martedì quando si terrà la manifestazione nazionale contro il ministro Gelmini, che potrebbe anche sfociare – a Brescia – in un nuovo tentativo di occupare Palazzo Loggia.
La situazione più delicata, comunque, appare quella dell’Olivieri, dove il preside Giorgio Becilli – con una scelta che fa molto discutere gli stessi docenti – appare intenzionato ad applicare alla lettera il regolamento d’istituto. Dunque gli occupanti potrebbero essere denunciati, e – in casi particolari – rischierebbero anche la sospensione e la bocciatura.
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