A Brescia, si sa, si producono troppi rifiuti: 721 kg per abitante all’anno, quasi due tir, il 41% in più rispetto alla media regionale, +32% rispetto alla media nazionale di 546 kg/ab/anno. Per capire il perché di questo dato abnorme e studiare i possibili correttivi, nel marzo scorso la Consulta per l’ambiente del Comune di Brescia aveva messo in campo il progetto AltreVie (www.br3scia.it/altrevie) e fatto partire un’indagine tra le famiglie bresciane. L’indagine – coordinata dal tavolo “Rifiuti Zero” della Consulta per l’ambiente, in collaborazione con il Dipartimento di Studi Sociali dell’Università degli Studi di Brescia, l’Unità di staff statistiche del Comune e con il contributo della Banca di Credito Cooperativo di Brescia – ha realizzato 150 interviste presso altrettante famiglie della zona di San Polo. I risultati? Secondo il 42,7% degli intervistati la partecipazione dei cittadini, delle famiglie e delle associazioni è determinante per ridurre i rifiuti e secondo il 38,7% è importante. La cittadinanza interpellata chiede di essere coinvolta nelle scelte. Il percorso delineato da “AltreVie” è complesso e trova la sua origine nella prospettiva offerta dalla teoria “Rifiuti Zero” in base alla quale il miglior rifiuto è quello che non è mai stato prodotto. II 73% degli intervistati ritiene che quasi tutto quello che facciamo nella nostra vita moderna danneggi l’ambiente e secondo il 68% l’impegno individuale nella difesa dell’ambiente è importante. Addirittura il 74% delle famiglie dichiara di essere disposto a modificare il proprio stile di vita. Ma il 40% delle famiglie intervistate riconosce in primo luogo alla Pubblica Amministrazione il ruolo di motore e garante del processo di cambio in materia di riduzione del rifiuto a monte. In questo senso il compito principale per gli Amministratori Locali è quello di implementare modelli di raccolta dei rifiuti virtuosi.
Sabato 11 dicembre alle ore 18:00, nell’ambito delle iniziative della “Tenda della solidarietà”, presso il salone Pia Marta, in Piazzetta San Faustino, a Brescia, il tavolo “Rifiuti Zero” presenterà alla cittadinanza i dati salienti di questa ricerca. La presentazione sarà preceduta dalla proiezione delle immagini della mostra “Measure for measure – Rifiuto per rifiuto” di Rosanna Maiolini.
In allegato una sintesi dell’indagine.
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