Il sole delle Alpi di Adro verrà disegnato anche sul gonfalone comunale. E’ questa l’ultima provocazione del sindaco Danilo Oscar Lancini, che ieri ha fatto approvare al consiglio comunale la mozione urgente presentata dal gruppo della Lega Nord. Difficile dire cosa ci fosse di urgente nella materia, probabilmente il paese non aveva altre priorità. Scontata la polemica in consiglio, con la maggioranza a ribadire che quel simbolo fa parte della storia culturale della Leonessa e l’opposizione della civica Linfa (uscita dall’aula) a criticare l’ennesima mossa del sindaco. Certo è che il sindaco Lancini sembra alla disperata ricerca di visibilità mediatica: prima la taglia di mille euro sui clandestini, poi la mensa scolastica vietata a chi non paga, ancora i contributi residenziali ai soli italiani (ieri, come stabilito dal giudice, è stata modificata la delibera) e infine il caso del Sole delle alpi sulla scuola Miglio, sulla nuova rotatoria e sul gonfalone. Tanti indizi non fanno una prova. Ma troppe coincidenze fanno senza dubbio sospettare che ci sia una strategia ben precisa.
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