Nella notte di mercoledì la Corte di Cassazione ha confermato la condanna a 4 anni nei confronti di don Matteo Diletti, il sacerdote 39enne, scomparso dal 23 settembre scorso e accusato di abusi sessuali su una ragazza all’epoca minorenne. I fatti contestati risalgono al 2004, periodo in cui il prete lavorava come insegnante nella scuola media di Vilminore (Bergamo), dove aveva avuto una breve relazione con un’allieva tredicenne. Davanti ai giudici, il sacerdote aveva ammesso che tra loro c’era stato un bacio e qualche palpeggiamento. Condannato in primo grado a quattro anni, la pena era stata confermata in appello. Don Diletti risulta disperso da giovedì 23 settembre nella zona di Vello di Marone, in provincia di Brescia, dove sono stati ritrovati la sua auto, il suo portafogli e un rosario. Le ricerche si sono interrotte il 1° ottobre.
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