Scarcerato dopo un solo giorno di detenzione. E\’ già tornato a casa l\’operaio 32enne che domenica mattina, di ritorno da una serata passata con gli alpini a Bergamo, ha investito mortalmente il primario della Poliambulanza Angelo Cavagnini, non prestando nemmeno soccorso. E\’ tornato a casa perché il giudice delle inchieste preliminari Ciro Iacomino non ha convalidato il fermo, non ravvisando esigenze cautelari tali da tenere l\’uomo in carcere. Non ci sarebbe rischio nè di fuga né di inquinamento delle prove né di reiterazione del reato.
Davanti al giudice N.S. non ha aperto bocca. Le accuse da cui dovrà tentare di difendersi sono di omicicio colposo e omissione di soccorso. Per ora, ovviamente, gli è stata ritirata la patente.
a.c.
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