La salute dell\’aria, non solo a Brescia ma nelle principali città del Nord Italia, Torino e Milano in testa, è compromessa. Per più di 35 giorni il nostro e altri centri urbani hanno superato il limite dei 50 mg di PM 10 per metro cubo d\’aria e sono ufficialmente fuori legge. Per ovviare al problema, le associazioni dei comuni di Lombardia, Piemonte, Veneto ed Emilia Romagna si incontreranno per stabilire una strategia comune che affronti il problema inquinamento in modo strutturale. Si perchè ormai i primi cittadini si sono resi conto che il problema inquinamento – che si ripresenta puntuale ogni inverno – non è legato solo al traffico ma anche all\’impatto del riscaldamento e delle attività industriali. La volontà di affrontare in sinergia il problema delle polveri sottili è – secondo Legambiente – già un primo importante passo verso la risoluzione del problema.
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